Apple M1 è il primo System on a chip progettato da Apple Inc. per ambiente Mac e per iPad Pro 2021, in architettura RISC su base completamente customizzata e proprietaria, con licenza di utilizzare le istruzioni ARM64 (Aarch64) in modalità “clean room” quindi progettando cores completamente differenti dai cortex.

Con processo produttivo a 5 nm, Apple M1 racchiude in ben 16 miliardi di transistor un ecosistema di componenti, tra cui CPU, GPU, NPU, ISP, I/O, Secure Enclave e la memoria unificata (UMA).

Presentato nel keynote del 10 novembre 2020, Apple M1 viene ormai montato su diversi prodotti nelle varie varianti.

Ma lato software, come siamo messi? Le applicazioni per Apple/Intel funzionano? Dal lancio di Apple M1, molti sviluppatori hanno contribuito alla ricompilazione delle proprie app, al fine di poter girare con istruzioni ARM in modo nativo nella piattaforma Silicon senza quindi necessità di essere gestite da Rosetta 2 che si occupa di tradurre codice x86 proveniente da app non native (in modo da poter comunque usare applicazioni non ricompilate.

Sul sito isapplesiliconready.com potrete trovare un elenco molto esaustivo delle applicazioni native, compatibilicon Rosetta 2 oppure ancora non disponibili.

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